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tessuto Toile de Jouy 

Il tessuto Toile de Jouy, amato da Maria Antonietta

Il tessuto Toile de Jouy, traducibile in “tessuto di Jouy” (una piccola città vicino a Versailles), fa parte della storia e del savoir-faire francese. Anche se originario dell’Irlanda, grazie all’artigiano franco-tedesco Christophe-Philippe Oberkampf il tessuto è diventato sinonimo di stile francese. Ad oggi continua ad essere amato e utilizzato nel mondo dell’interior design e della moda. 

La storia del tessuto Toile de Jouy 

Dopo il lancio della Compagnia delle Indie Orientali all’inizio del 1600, il cotone indiano divenne il tessuto preferito. A differenza dei tessuti comunemente usati fino ad allora – seta, lino e lana – era resistente, poco costoso e facile da lavare. Divenne presto una minaccia per le industrie tessili locali, tanto che diversi paesi europei imposero un divieto sul cotone nel 1686. 

Quando la Francia tolse il divieto sul cotone nel 1759, Oberkampf aprì la sua fabbrica a Jouy-en-Josas, una località che scelse per la sua vicinanza al fiume Bièvre, dove il tessuto poteva essere facilmente lavato. 

Tradizionalmente, il toile de Jouy è un motivo decorativo che presenta una scena pastorale ripetuta – come un motivo floreale o una coppia che fa un picnic in riva a un lago – stampato in un solo colore (di solito blu, nero o rosso) su uno sfondo bianco.   

Oberkampf fu enormemente influenzato dall’arte rococò, e con l’aiuto del designer Jean-Baptiste Huet, la sua fabbrica creò più di 30.000 motivi durante la sua vita.  

Insieme a scene di paesaggi idilliaci e romantici, i motivi toile erano anche usati per raccontare una storia. Alcuni si riferivano a racconti della mitologia europea e altri rispecchiavano i grandi eventi del tempo. Per il processo di stampa, le vignette erano originariamente intagliate su blocchi di legno, e dopo il 1770, incise su lastre di rame. 

Alla fine del XVIII secolo, il toile de Jouy era la scelta ufficiale di moda per l’abbigliamento e gli interni. Persino Maria Antonietta visitò la fabbrica di Oberkampf nel 1781. Mentre la popolarità del toile de Jouy cresceva, altre compagnie di stampa in Francia, Inghilterra e Stati Uniti seguirono l’esempio. I modelli furono copiati e divennero ancora più diffusi e furono stampati su tutto, dalla porcellana alla carta da parati.   

Dal Toile de Jouy a pezzi unici della tappezzeria 

Recentemente il modello toile de Jouy è tornato in grande stile negli interni contemporanei e nella moda, influenzando in particolare le collezioni estive 2019 di Dior, Chloé e Oscar de la Renta.  

Il design degli interni si inclina verso la tendenza minimalista con colori e stampe più grandi e più audaci che dominano le pareti. I disegni sono ancora monocromatici ma possono essere trovati in una vasta gamma di colori come il viola, il magenta, il verde, il marrone, il beige o il grigio. Anche se più spesso associato a tessuti come tende e tappezzeria, il toile de Jouy può ora essere trovato su qualsiasi tappezzeria. 

La nostra azienda, proprio per la sua anima tradizionalista e innovativa allo stesso tempo, riprende queste lavorazioni rispettandone la storia e portandola nei tuoi ambienti per renderli moderni, ricercati e unici.  

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